I PRIMI “TITULI”

Ormai sono ripresi, iniziati o conclusi vari (fanta)tornei, pur essendo ancora agli albori del 2024. A livello Fantacinico si sono chiusi i quarti di finale del Fantacalcetto che hanno designato le semifinaliste che si scontreranno ad aprile per l’assegnazione del trofeo. In questo fine settimana verrà assegnata la SuperCoppa Fantacinica che vedrà di fronte due compagini Modern: Bomber T-Rex e Democracia Cosenthiana. La Coppa FantaCinica è invece alla seconda giornata della fase a gironi, mentre il girone di ritorno di Modern Conference è alla sua penultima giornata. In ambito EuroFantaCinico è invece al via la Coppa EuroFantacinica con la nuova formula di tre gironi da 4 squadre, viste le 12 partecipanti. Come si può notare, un ricco programma, che a livello calcistico si va ad incastrare con due tornei continentali che toglieranno calciatori sia in ambito fantacinico (in serie A) che in ambito Eurofantacinico (in serie A, Premier, Liga, Bundesliga e Ligue 1).

Stiamo parlando di Coppa d’Africa e Coppa d’Asia che tra l’altro avremo anche la possibilità di seguire in chiaro senza pagare ulteriori abbonamenti: il primo sarà visibile su SportItalia, il secondo sulla piattaforma di Onefootball. Inutile soffermarci nuovamente sulla quantità e sulla qualità dei calciatori presenti che proverranno dai campionati di cui sopra: ormai le lamentele dei fantallenatori sono carta conosciuta. Questa volta l’attenzione la rivolgiamo ( e qui ci riallacciamo al “titulo” dell’articolo) ai C.T. presenti. Inutile dire che il tifo italico (e provate a smentirci) sarà tutto rivolto verso Roberto Mancini, che alla guida dell’Arabia Saudita proverà a conquistare un inedito doblete continentale a tre anni di distanza. Ma altre vecchie conoscenze del (fanta)calcio nostrano sono sulle panchine di alcune nazioni asiatiche. Pensiamo ad esempio a Srecko Katanec, C.T. dell’Uzbekistan, Jurgen Klinsmann, C.T. della Corea del Sud, e addirittura il mitico Hector Cuper, alla guida della Siria, mentre in Coppa d’Africa abbiamo una vecchia conoscenza granata: nientedimeno che Rigobert Song, C.T. del Camerun. Come dire: pochi, ma buoni. E quindi apprestiamoci a seguire tutti questi (fanta)tornei e a seguire le assegnazioni dei primi “tituli” di questo 2024.

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